RIVAROLO CANAVESE – 11 ottobre 2020 – LUDWIG , IL MISTERO DELL’UDITO – sede dei corsi

RIVAROLO CANAVESE – 11 ottobre 2020 – LUDWIG , IL MISTERO DELL’UDITO – sede dei corsi

L’associaziane Le Mus ha messo in scena un ricordo narrato dagli attori Omar Ramero e Giulia Brenna per scandagliare i lati più intimi di una figura tormentata e misteriosa quale è stata il grande musicista Beethoven fra il narcisismo di un artista affermato, la follia di un genio a volte paranoide, e un semplice uomo intrappolato in bieche questioni familiari il tutto con un sguardo scientificamente attento alla questione della sua sordità che ne ha condizionato la vita quotidiana, forse gli amori ma soprattutto la carriera.

Le note più intime di alcune sue sonate eseguite al pianoforte da Federica BERTOT hanno intervallato i quadri narrativi fra un passato raccontato dalle figure del nipote di Ludwig al tavolo con la madre, cognata dell’artista, e l’attualità di un direttore d’orchestra intervistato prima di un suo concerto con la nona sinfonia il cui tema dell’”inno alla gioia” è stato cantato dal balcone della villa da alcuni ragazzi in rappresentanza del coro di voci bianche dell’associazione Rivarolese in collaborazione con l’Istituto Lessona di Volpiano i quali, seppur pochi al fine di evitare assembramenti e imbavagliati per mantenere il rispetto delle norme di sicurezza di questo periodo di emergenza, è risuonato come un grande inno di speranza per un futuro in armonia.

Il pubblico molto attento non si è lasciato affatto scoraggiare da alcuni nuvoloni di pioggia che sono transitati nel pomeriggio ignari di aver inconsapevolmente fatto da comparse al ricordo del momento della morte di Beethoven avvenuto proprio durante un temporale.