RIVAROLO CANAVESE – 15 ottobre 2010 – chiesa di San Giacomo – Il Cammino di Santiago
‘Concerto del Gruppo strumentale del Collegio Musicale italiano.
Soprano – Barbara ZANICHELLI
Contralto – Sabrina PECCHENINO
Direttore – Adriano GALGLIANELLO
Violini – Svetlana FOMINA e Liliana MIJATOVIC
Viola – Guido DE VECCHI
Violoncello – Marco ANGILELLA
Viola da gamba – Maurizio LESS
Organo – Rosa Maria BENE
Il “Cammino di Santiago”: un pellegrinaggio che la tradizione riconduce a San Giacomo al quale si rimanda la creazione dell’ordine cavalleresco della spada presso il Santuario spagnolo di Compostela verso la metà del secolo XII.
Ed ecco che Rivarolo si è fatta carico della commemorazione di questo cammino con una mostra ed una serie di attività culturali le quali idealmente portano a riflettere sulla figura del Santo al quale è dedicata una delle Parrocchie cardine della vita religiosa rivarolese: quella stessa figura che sta a difesa dei pellegrini, appunto.
Non a caso, per l’occasione, l’assessorato alla cultura di Rivarolo, insieme con la parrocchia di San Giacomo nella persona di Don Lorenzo, hanno voluto organizzare un concerto che celebrasse l’evento puntando su un’idea molto intima di sonorità evocative per un momento di profonda riflessione.
A tal proposito l’associazione Liceo Musicale di Rivarolo (ente organizzatore dell’evento) si è appoggiata alla professionalità del gruppo strumentale del Collegio Musicale Italiano il quale, sotto la sapiente direzione artistica di Sabrina Pecchenino, venerdì 15 ottobre ha proposto un programma studiato come un cammino di pensiero iniziato con un inno alla Pace di Antonio Vivaldi dal titolo “Nulla in Mundo pax sincera” e che si è concluso con due versioni dello “Stabat Mater” cioè della sequenza liturgica cattolica risalente al tredicesimo secolo e che veniva solitamente eseguita proprio il venerdì per esprimere il dolore umano della Madonna davanti alla Croce. Le due versioni stilisticamente vicine fra loro (di Antonio Vivaldi la prima e di Giovan Battista Pergolesi la seconda) scritte per voci soliste ed insieme d’archi con basso continuo (nella perfetta tradizione settecentesca) sono state dirette dal M° Adriano GALGLIANELLO nell’assoluta ricerca del suono finalizzato alla meditazione che il pubblico ha apprezzato con l’esperienza di non interrompere l’esecuzione dei diversi brani di cui è composta l’opera ma lasciandosi calorosamente andare (come intimo saluto del pellegrino al concludersi del suo cammino), sulla preghiera conclusiva dell’”AMEN”.
Un concerto di alta qualità artistica che dimostra le tante possibilità che la Città di Rivarolo è in grado di offrire.